Chi sono

Sono una fisioterapista con l’interesse per il movimento e l’amore per l’espressività del corpo e per la danza. Ho iniziato con lo sport, con la ginnastica ritmica, arrivando poi alla danza contemporanea e scoprendo che danzare è danzare, indipendentemente da chi tu sia, uomo o donna, giovane o vecchio, in salute o no. L’esperienza del movimento mi ha condotto allo studio del movimento e quindi alla fisioterapia, “la scienza”, allo studio di tecniche specifiche di danza, “l’arte”, ed alla scoperta del Pilates, tecnica che coniuga in maniera particolare corpo, mente ed emozioni.

La Fisioterapia

Mi sono laureata in Fisioterapia all’Università degli Studi di Padova nel 1996 e lavoro in ambito riabilitativo ortopedico e neurologico, dopo aver collaborato sia con strutture riabilitative pubbliche che con studi privati.

Sono iscritta alla FNOFI Federazione Nazionale Ordini Fisioterapisti al numero 44 dell’Ordine interprovinciale della professione sanitaria di fisioterapista di Milano, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza-Brianza, Sondrio e Varese.

La mia esperienza si è sviluppata maggiormente negli ambiti di:

-riabilitazione funzionale in problemi della colonna (discopatie ed ernie, sindromi algico-posturali)

-riabilitazione neurologica in patologie centrali (Parkinson e Parkinsonismi, esiti di ictus cerebri, Sclerosi Multipla)

-rieducazione funzionale in patologie reumatiche ed autoimmuni (fibromialgia, artrite reumatoide)

Collaboro con il collega Umberto Motta nella pratica e nella diffusione del metodo Tone Control.

Il Pilates

Mi sono certificata Covatech® Pilates® Teacher, titolo riconosciuto dalla Pilates Method Alliance (P.M.A) e dalla A.P.P.I. Associazione Professionisti Pilates in Italia, perché la tecnica Pilates ed il metodo Covatech di Anna Maria Cova in particolare sono l’anello di congiunzione ideale tra i miei due mondi, la fisioterapia e il movimento, dando vita a Pilatesterapia. 

La danza

Ho scoperto la danza a sedici anni. Arrivavo dall’agonismo in ginnastica e per la prima volta ho sperimentato il movimento come piacere e non come punteggio di gara. Da lì ho iniziato a danzare tanto e di tutto e non sono ancora riuscita a smettere.

Ho avuto la fortuna di danzare in una piccola compagnia di danza contemporanea e di studiare da professionista nella Scuola di Formazione in Danza Off Jazz di Nizza in Francia, facendo esperienza di quella che può essere la necessità fisica di un danzatore.